25 Ott 2016
I travel trend 2016 secondo Google
Google come ogni anno ha pubblicato i risultati delle sue ricerche in ambito turistico per condividere con il mercato l’evoluzione delle abitudini digitali dei viaggiatori: si tratta di informazioni che tutti coloro che si occupano di marketing per hotel dovrebbero tenere in considerazione.
Grazie alla sua enorme mole di dati a disposizione, Google riesce ad offrirci risultati accurati e a definire con precisione il processo di acquisto degli utenti online.
Dalla ricerca emergono conferme su temi già condivisi su questo blog, ovvero la costante diffusione del mobile per le ricerche legate ai viaggi e l’aumento del consumo di video su YouTube.
Mobile per cercare, desktop per prenotare
Come abbiamo affermato più volte, i dispositivi mobile sono il mezzo preferito dai viaggiatori per le ricerche inerenti ai viaggi e ai soggiorni. D’altro canto, ancora le prenotazioni online si concludono per la maggior parte da desktop.
Il weekend, è il periodo preferito dai viaggiatori per cercare online tutte le informazioni di cui hanno bisogno.
Il grafico ci mostra come al sabato e alla domenica ci sia un netto aumento delle ricerche da mobile effettuate sulle 5 destinazioni più cercate sul motore di Google, (Reikiavik, Havana, Toronto, Mexico City e Tokyo) dai viaggiatori USA.
Probabilmente non è un caso se la maggior parte delle prenotazioni si concentrano soprattutto nei giorni centrali della settimana e diminuiscono nel weekend, quando i viaggiatori sono più impegnati nella ricerca.
Gestire la fase che Google chiama “time-to-make-a-plan moments” è fondamentale per posizionare l’Hotel come possibile soluzione per i soggiorni dei viaggiatori, quando essi sono pronti ad intraprendere il processo di acquisto.
Smartphone, sempre pronto in tasca!
La tecnologia sta via via mandando in pensione la classiche guide di viaggio cartacee e gli smartphone si confermano come lo strumento più importante, non solo per la fase pre-viaggio, ma anche durante la visita della destinazione stessa.
Così emerge che l’85% dei viaggiatori decide le proprie attività solo una volta arrivati sul posto e ben la metà dei turisti internazionali usa lo smartphone come strumento per prendere decisioni.
Source: Google/Ipsos MediaCT, “The 2015 Traveler’s Road to Decision,” base: U.S. leisure travelers, n=3,500, Aug. 2015; Google Consumer Survey, smartphone owners in the U.S. who have traveled internationally for pleasure in the last year, n=1,000, Jul. 2016.
YouTube, per trovare consigli di viaggio
Lo studio afferma che YouTube gioca un ruolo sempre maggiore nella fase di pianificazione del viaggio, ovvero “time-to-make-a-plan moments”.
Emerge che i contenuti video si affrontano soprattutto il tema dei “travel hack”, i trucchi e i suggerimenti di viaggio su come preparare i bagagli, non soffrire durante i lunghi voli aerei o trovare le migliori offerte online.
Le ricerche per le keywords “travel hacks” su YouTube registrano un incremento del 115%, con più di metà delle ricerche effettuate da smartphone, soprattutto nel periodo precedente le partenze estive.
Source: YouTube Data, Worldwide, Jun. 2015 vs. Jun. 2016; Google Trends, U.S., Jan. 2012–Jul. 2016.
Conclusione
Sviluppare una strategia di hotel marketing che comprenda mobile e contenuti video è un vantaggio per differenziarti dalla concorrenza, rispondere all’evoluzione costante delle abitudini dei consumatori e intercettare i viaggiatori più interessanti al tuo hotel.
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Fonte: Google