18 Feb 2022
Superbonus Turismo: Date e Numeri
Albergatori, ci siamo (quasi!).
Il 16 febbraio sono state annunciate le date utili per richiedere il Superbonus Turismo sulla piattaforma del Ministero:
– dal 21/02 sul sito di Invitalia (il link verrà comunicato in seguito sul sito del Ministero del Turismo) sarà possibile scaricare il facsimile della domanda, la guida alla sua compilazione e la modulistica degli allegati;
– dalle ore 12:00 del 28/02 sul sito di Invitalia (il link verrà comunicato in seguito sul sito del Ministero del Turismo) sarà possibile compilare il form online, caricare gli allegati ed effettuare l’invio della domanda.
❗IMPORTANTE: Gli incentivi verranno assegnati secondo l’ordine cronologico delle domande.
Indice:
Superbonus Alberghi: dove eravamo rimasti
Superbonus 80% per Hotel
Contributi a Fondo Perduto per Hotel
Chi può richiedere il Superbonus Turismo
Spese ammissibili
Interventi di digitalizzazione
Consulenza e Supporto per Superbonus Alberghi
Superbonus Alberghi: dove eravamo rimasti
Il cosiddetto Superbonus Alberghi o Superbonus Turismo prevede tre forme di agevolazione volte al sostegno e rilancio delle imprese turistiche:
- Credito d’imposta fino all’80% delle spese ammissibili (il noto “Superbonus 80%”)
- Contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese sostenute, per un importo massimo di 40.000 euro
- Finanziamenti a tasso agevolato, a condizione che almeno il 50% delle spese sia dedicato a interventi di riqualificazione energetica. Questa agevolazione spetta solo per le spese non coperte nè dal Superbonus 80% nè dal contributo a fondo perduto.
Superbonus 80% per Hotel
Il credito d’imposta fino all’80% potrà essere utilizzato in compensazione, a decorrere dall’anno successivo a quello in cui gli interventi sono stati realizzati, e comunque entro e non oltre il 31 dicembre 2025.
Il credito, inoltre, potrà essere ceduto in tutto o in parte a soggetti terzi (banche e altri intermediari finanziari).
Per sapere quali interventi rientrano nel Superbonus 80% leggi il paragrafo dedicato.
Contributi a Fondo Perduto per Hotel
Per i contributi a fondo perduto, gli importi riconosciuti verranno erogati mediante bonifico bancario all’IBAN indicato nella domanda.
Le somme saranno accreditate in un’unica soluzione, a opere concluse, salvo l’eventuale riconoscimento di un anticipo non superiore al 30% del contributo totale.
L’importo massimo concesso sarà di 40.000 euro, ma il contributo può raggiungere cifre superiori nei seguenti casi:
- maggiorazione fino a 30.000 euro se il 15% dell’investimento viene utilizzato per interventi di digitalizzazione e innovazione tecnologica delle strutture ricettive;
- maggiorazione fino a 20.000 euro per le imprese femminili e/o giovanili (tra i 18 e i 35 anni);
- maggiorazione fino a 10.000 euro per le imprese che hanno sede operativa in una delle seguenti regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Le tipologie di spese ammissibili per i contributi a fondo perduto sono le medesime del Superbonus 80%: leggi il paragrafo dedicato.
Chi può richiedere il Superbonus Turismo
Le agevolazioni previste dal Superbonus Turismo saranno riconosciute a:
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- imprese alberghiere
- strutture che svolgono attività agrituristica
- strutture ricettive all’aria aperta
- imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale (compresi gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici, i parchi tematici, i parchi acquatici e faunistici).
Spese ammissibili
Ecco le tipologie di spese per cui le strutture turistiche possono richiedere il Superbonus 80% o il contributo a fondo perduto:
- interventi di incremento dell’efficienza energetica
- interventi di riqualificazione antisismica
- interventi di eliminazione delle barriere architettoniche
- interventi edilizi di vario tipo (ristrutturazione, manutenzione straordinaria, demolizione e ricostruzione, ecc.)
- realizzazione di piscine termali
- acquisto di mobili e componenti d’arredo
- interventi di digitalizzazione (vedi paragrafo successivo).
Il credito d’imposta e i contributi a fondo perduto verranno concessi per interventi realizzati a decorrere dal 7 novembre 2021 e fino al 31 dicembre 2024, ma anche per opere iniziate dopo il 1 febbraio 2020 e non ancora concluse (a condizione che le relative spese siano sostenute a decorrere dal 7 novembre 2021).
Interventi di digitalizzazione
Passiamo ora alle spese finalizzate alla digitalizzazione delle imprese turistiche:
1) acquisto di modem, router e impianti wi-fi
2) realizzazione di infrastrutture server, connettività, sicurezza e servizi applicativi
3) acquisto di dispositivi per i pagamenti elettronici e di software, licenze e sistemi per la gestione e la sicurezza degli incassi online
4) acquisto di software e relative applicazioni per siti web ottimizzati per il sistema mobile
5) creazione o acquisto di software e piattaforme informatiche per le funzioni di prenotazione, acquisto e vendita on line di pernottamenti, pacchetti e servizi turistici
6) acquisto di licenze software per la gestione delle relazioni con i clienti, anche con il sistema CRM – Customer Relationship Management
7) acquisto di licenze software necessarie per il collegamento all’hub digitale del turismo di cui alla misura M1C3-I.4.1 del PNRR
8) acquisto di licenze del software ERP – Enterprise Resource Planning per la gestione della clientela e dei processi di marketing, vendite, amministrazione e servizi al cliente
9) acquisto di programmi software per piattaforme informatiche per la promozione e commercializzazione digitale di servizi e offerte innovative.
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Consulenza e Supporto per Superbonus Turismo
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