04 Ago 2017
Stop Parity Rate! Abolita la clausola anche in Italia
La Parity Rate, la nota clausola che ha impedito agli albergatori di pubblicare sul proprio Sito Ufficiale delle tariffe più vantaggiose rispetto a quelle presenti sui portali di intermediazione, è stata abolita con l’approvazione in Senato del disegno di legge Concorrenza. Un sollievo per le strategie di web marketing per hotel messe in campo dagli albergatori.
Gli Hotel, quindi, potranno rivedere la propria politica tariffaria e proporre liberamente tariffe più convenienti di quelle pubblicate sui siti delle OTA (Online Travel Agency).
Il processo per raggiungere questo traguardo è durato più di due anni e arriva in Italia dopo che Germania, Austria e Francia avevano già deciso di eliminare le clausole.
Sono 5,9 milioni i posti letto dei quattro paesi in cui la Parity Rate è stata abolita, pari al 40% della capacità ricettiva alberghiera dell’Unione Europea.
Federalberghi esprime grande entusiasmo: “si tratta di una decisione ispirata dal buon senso, che stabilisce un nuovo e più corretto equilibrio nel rapporto tra le imprese ricettive e le multinazionali dell’intermediazione”.
Oltre ad offrire vantaggi ai consumatori, i quali possono accedere a tariffe più convenienti, questa grande novità, secondo Federalberghi, “apre nuovi spazi per le imprese (che potranno sviluppare liberamente le proprie politiche commerciali) e per l’erario (che beneficerà di un maggior gettito, altrimenti destinato ad altri stati o ai paradisi fiscali)”.
In futuro, prevede sempre l’associazione, assisteremo ad una crescita della quota di prenotazioni dirette “via via che gli operatori e i consumatori familiarizzeranno con le opportunità offerte dalle nuove regole”.
Federalberghi sprona gli albergatori a non fermarsi e ad investire efficacemente sulla propria azienda. “Gli alberghi – conclude Federalberghi – che desiderano potenziare le vendite dirette non possono fare affidamento solo sulla nuova legge, ma devono investire sulla realizzazione di siti internet più performanti, sulla formazione dei collaboratori, sull’informazione degli ospiti.“