28 Mar 2019
Cercare un Hotel? Da oggi Google prende il posto delle OTA
Pianificare un viaggio o ricercare un alloggio: puoi dimenticare i tuoi abituali siti di ricerca, oggi trovi tutto ciò che ti serve su Google.
Dopo una lunga fase di osservazione e sperimentazione, il colosso di Mountain View ha deciso infatti di cambiare (ancora una volta) gli equilibri esistenti nella ricerca degli hotel on-line, e reclamare il ruolo per cui è più noto: il motore di ricerca per eccellenza.
Fino ad oggi Google aveva presidiato solo alcuni dei punti chiave nel processo di ricerca di un hotel, fungendo da rapido punto di accesso al Sito Ufficiale tramite i risultati di ricerca organica e sponsorizzata, ed alle numerose possibilità di prenotazione online tramite il proprio strumento di comparazione prezzi.
Da oggi i viaggiatori hanno invece a disposizione un’intera piattaforma dedicata alla ricerca di un alloggio: Google Hotel Search.
COSA OFFRE GOOGLE HOTEL SEARCH AI VIAGGIATORI?
I viaggiatori possono trovare in Hotel Search uno strumento ricco di contenuti e di opzioni, pensato per per essere un valido supporto in tutte le fasi del processo di acquisto di un viaggio: dall’indagine generica su una destinazione, alla scelta dell’hotel, alla comparazione delle tariffe.
All’interno della piattaforma sono disponibili recensioni, punteggi di qualità, foto ed informazioni sui servizi degli hotel, consultabili in modalità rapida dalla schermata principale, o tramite una scheda di approfondimento dedicata.
La comparazione di prezzo è un altro elemento cardine di questo servizio, che integra in più punti l’ormai nota interfaccia di Google Hotel Ads a cui gli hotel possono accedere tramite la soluzione di Price Advertising di Nozio.
Il livello di usabilità dello strumento è sicuramente elevato, grazie anche ad un look & feel ormai radicato nelle abitudini degli utenti, che strizza decisamente l’occhio al celebre Airbnb.
L’UTENTE PRIMA DI TUTTO
Google da tempo si identifica in una Assistance Company: la sua missione è fornire soluzioni ai bisogni degli utenti, intercettando le loro necessità con il massimo anticipo possibile.
Questo intento permea l’intera esperienza utente in Hotel Search, che offre in più punti un supporto a 360° all’esperienza di viaggio. La piattaforma integra infatti informazioni e suggerimenti che riguardano solo marginalmente la scelta di un alloggio, ma che possono contribuire ad una migliore pianificazione dell’esperienza travel.
Ad esempio, accedendo alla sezione “Località” all’interno della scheda di un singolo hotel, sarà possibile consultare informazioni rilevanti su Cose Da Fare / Punti di Interesse / Trasporti e Mobilità, tutti fattori significativi nella scelta di un alloggio che vada oltre la sola convenienza economica.
COSA CAMBIA PER GLI HOTEL?
E’ lecito aspettarsi che l’introduzione al pubblico di uno strumento così completo possa variare i flussi di traffico verso i siti ufficiali degli hotel, sottraendo utenti alle tradizionali piattaforme OTA.
In questa fase gli hotel hanno ancora più ragioni per curare nei dettagli la propria presenza online (scheda My Business, foto, recensioni..), le proprie politiche distributive, e la visibilità delle proprie migliori tariffa grazie ad una presenza professionale nei canali MetaSearch.
Come reagiranno a tutto questo i big player del mondo OTA?
Dalle analisi di Nozio stanno spostando una grossa parte dei loro investimenti on-line al canale televisivo o ad altri media tradizionali (giornali, affissioni urbane e negli stadi, ecc.), ed il loro dilemma è: “Ma la pubblicità sui media tradizionali, risulterà altrettanto efficace? Il ROI che mi genera l’algoritmo di Google può essere paragonabile al ROI generato da un cartello stradale?”
Per noi di Nozio la risposta è scontata… ma lasciamo ai posteri l’ardua sentenza.