13 Nov 2014
Le 6 bugie sul social media marketing
I social media si sono affermati da diversi anni, quindi dovrebbe essere facile capire come utilizzarli al meglio, giusto?
In parte è vero, ma le cose si fanno complicate con tutta la disinformazione che gira attorno al social media marketing. Dalle strategie complesse fino all’analisi dei risultati, sei bombardato da messaggi conflittuali e talvolta dubiti dell’utilità del social media marketing.
Ecco qui sei bugie sul social media marketing a cui probabilmente credi.
Bugia #1: Più fan hai, meglio è
Il gioco dei numeri non si applica a Twitter, Facebook o LinkedIn. Questi social network sono intelligenti. Se hai dei fan che non coinvolgi attivamente, gli algoritmi di questi siti faranno in modo di rendere poco visibile il tuo messaggio.
Prendiamo come esempio la pagina Gym Junkies, una fan page dedica agli amanti della palestra.
Un buon post riceve tipicamente oltre 1.500 “Mi piace” e più di 250 condivisioni. Non è male considerando che la pagina, al momento della stesura dell’articolo, possiede 110,006 fans.
C’è un’altra fan page simile chiamata Body Building Tips and Tricks e ha oltre un milione di fans. Indovinate quanti Mi piace e condivisioni ottiene quando un nuovo contenuto viene pubblicato?
I buoni post ottengono mediamente circa 200 “Mi piace” e circa 50 condivisioni. Nulla di così rilevante, considerando che la pagina ha oltre un milione di fan.
Cosa vorresti ottenere? Più fan oppure un’audience più coinvolto che è dieci volte più piccolo?
Ecco come generare più traffico: concentrati nell’ottenere fan coinvolti che incentivano la conversazione attorno ai tuoi prodotti/servizi.
Bugia #2: I “social signs” nel tuo sito ti permettono di avere più condivisioni
Lo sapevi che aggiungendo i bottoni di condivisone rapida sui social media, il tuo sito ottiene più traffico?
Anche se suona corretto, nella maggior parte dei casi non è vero. Per i blog, i cosiddetti “social signs” lavorano alla grande perché le persone amano leggere contenuto educazionale e condividerlo con i propri amici.
Ma aggiungere i bottoni di condivisone rapida nei siti più comuni potrebbe essere controproducente. Perché? Posizionando questi bottoni su tutte le pagine del tuo sito web, distrarrai i tuoi visitatori e fare diminuire i tuoi tassi di conversione.
Vorresti veramente che i tuoi utenti condividessero i termini di servizio del tuo sito su Facebook? Molto probabilmente no!
Bugia #3: Il social media marketing non converte bene
Se i social media non convertissero, pensi che Facebook varrebbe oltre 100 miliardi di dollari? Ma non solo Facebook. LinkedIn vale oltre 20 miliardi di dollari e Twitter oltre 30 miliardi.
Queste compagnie valgono molti soldi perché la loro base di utenti spende soldi. Spendono abbastanza per rendere la pubblicità su questi siti profittevole.
Non ti sto dicendo che dovresti subito incominciare a spendere soldi su Facebook Ads (per approfondire l’argomento potresti leggerti il nostro articolo a riguardo), dico solo che dovresti fare leva su questi siti perché convertono.
Per capire al meglio le potenzialità di questi social media, basta pensare che l’utente medio di Facebook ha una cerchia di 100-200 contatti e spende circa 55 minuti al giorno a postare aggiornamenti di stato, condivisioni link, raccomandazioni. In poche parole, prende il normale processo del passaparola e lo moltiplica in velocità e portata (Fonte: Social Media ROI by Olivier Blanchard). Pensa a quanto una recensione negativa può influenzare pesantemente le performance della tua struttura!
Bugia #4: Tutte le aziende dovrebbero utilizzare i social media
È una delle più grandi bugie che si sente sul tema del social media marketing. I social media non vanno bene per tutti.
Ci sono alcuni business che non sono tagliati per il social.
Se il tuo business non fa affidamento sul web come attività per fare profitti (e tu non ha piani per cambiare questo), i social media non fanno per te. Li puoi si utilizzare come leva per il reclutamento oppure come mezzo per comunicare con consumatori non soddisfatti, ma dovresti investire il tuo tempo e la tua energia su un canale differente.
Bugia #5: Devi partecipare giornalmente alle attività sui social media
Se hai informazioni da condividere giornalmente, i siti “sociali” sono un posto fantastico per rendere partecipe la tua cerchia di quello che ti succede.
Non condividere contenuti solo perché “devi farlo”.
Concentrati nel creare aggiornamenti e interazioni di qualità invece che stare sui social solo per esserci. Postare un contenuto ogni giorno non ti garantisce il successo e non farà il tuo account social più popolare.
Se guardi ai numeri, partecipare ai social su base giornaliera può danneggiare la tua attività. Per esempio, sai qual è la giusta frequenza di pubblicazione dei contenuti su Facebook per massimizzare la tua portata? Uno ogni due giorni è la frequenza ideale secondo uno studio di Kissmetrics (azienda americana di web analytics molto attiva nel produrre report di qualità).
Bugia #6: Dovresti ignorare i feedback negativi
La cosa peggiore che puoi fare è ignorare i commenti negativi. Se qualcuno non è contento di te o della tua compagnia, non dovresti ignorare quella persona. Invece, dovresti abbracciare le critiche e cercare di migliorare.
Per esempio Comcast, uno dei più grandi conglomerati al mondo per quanto riguarda i media, possiede un account Twitter dedicato al customer service. Ogni volta che qualcuno twitta qualcosa di negativo sulla compagnia, lo staff dell’account interviene prontamente per risolvere il problema. Grazie ai social media, ora abbiamo degli strumenti che ci permettono di monitorare 24 ore su 24 le conversazioni che ruotano attorno al brand e possiamo stroncare una potenziale crisi con un’azione preventiva.
Conclusioni
Ci sono molte errate convinzioni riguardo il social media marketing. Solo perché leggi qualcosa in un blog oppure senti qualcosa da una fonte credibile non significa che sia vero.
Pensa sempre con la tua testa, fai le tue ricerche e cerca di migliorare. Il social media marketing è qui per rimanere e può aiutarti a far crescere il tuo business se lo utilizzi in maniera corretta.
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