21 Lug 2015
20 CONSIGLI PER MIGLIORARE IL SOCIAL MEDIA MARKETING DEL TUO HOTEL – PARTE 1
Sei pronto a fare qualche cambiamento al social media marketing del tuo hotel?
In questi due articoli andremo a condividere con te 20 consigli su come migliorare e rafforzare la tua presenza sui social media.
Ecco i primi dieci.
1. Aggiungi la tua value proposition ai tuoi profili
Le persone all’interno dei social media prendono decisioni molto rapidamente: chi seguire, quale contenuto leggere ecc. Tu puoi aiutare l’utente a decidere, rendendogli la vita più facile: aggiungi la tua value proposition su i tuoi profili social. Per chi non sapesse che cosa sia, la value proposition è la proposta di valore che l’azienda porta al target di riferimento tramite i propri beni/servizi.
La value proposition descrive e differenzia il tuo business, dando l’opportunità al tuo consumatore di dare un senso a quello che fai. Quindi, quando la condividi nei tuoi profili social, le persone capiscono chi sei e cosa fai con un rapido sguardo.
Per esempio nell’immagine sottostante, la value proposition di SpredFast, piattaforma per social media, si concentra sulla velocità del marketing: aiuta i propri clienti a diffondere le informazioni sul loro business alla “speed of life” (velocità della vita).
Non è solo una grande promessa, ma anche un carino gioco di parole.
2. Migliora la tua visibilità con i plug-in di WordPress
Per migliorare la visibilità dei tuoi post del blog il più possibile, ottimizzali per il SEO.
Installa un plug-in SEO di WordPress, come quello di Yoast.
Questo plug-in ti aiuterà a migliorare il posizionamento organico dei tuoi articoli, aumentando la visibilità del tuo blog. Qui sotto troverai un esempio del plug-in.
3. Crea Calls to Action targettizzate
Le call to action (esortazioni a compiere una determinata azione) sono fondamentali nei social media: il loro utilizzo può aiutare di molto l’interazione con i tuoi utenti. Ovviamente devi ricordati di utilizzare CTA non banali.
Ecco come Sony, il gigante dell’elettronica giapponese, utilizza le call to action nei suoi profili.
Su Facebook, Sony utilizza frasi come “Check it out” (Guarda qua), “Don’t forget” (Non dimenticare), “Find out more”(Scopri di più) e “Read about it here” (Leggi sull’argomento qui) per far sì che gli utenti cliccano sui suoi post.
4. Non prendere scorciatoie
Roma non è stata mica costruita in un giorno così come la tua reputazione sui social media.
Sarai tentato, nell’arco della tua attività, di comprare fan di Facebook o follower di Twitter, ma i benefici che tali azioni porterebbero nel breve periodo non sono giustificabili.
In un post di WordStream (azienda americana attiva nel web marketing) vengono indicate tre ragioni perché comprare fan su Facebook sia negativo per il business:
– Stai “sporcando” i dati dei tuoi fan reali. Comprando fan, diminuisci il valore del tuo fan reale e non c’è tool per separare quelli veri da quelli falsi.
– Potresti perdere i tuoi fan più esperti perché potrebbero accorgersi della scarsa interazione rispetto il grande numero di fan e indispettirsi.
– La tua pagina Facebook potrebbe essere segnalata come una fonte di spam e rimossa per aver violato i termini d’uso di Facebook.
5. Incoraggia i commenti sul blog
I Blog creano un’ottima opportunità per i lettori per commentare, fare domande oppure semplicemente per ringraziare l’autore. È importante coltivare tali relazioni con i lettori attraverso il blog. Guarda l’esempio sottostante di Social Media Examiner per invitare i propri lettori a commentare.
Ma la questione rimane: perché certi blog ricevono in maniera consistente un grande numero di commenti in più rispetto ad altri?
I blog che ricevono più commenti hanno generalmente le seguenti caratteristiche:
– Una buona base di lettori. Lettori fedeli che leggono i contenuti con frequenza regolare.– Post di qualità. I post sono ben scritti e aggiungono valore all’esperienza dell’utente.
– Post di qualità. Autori e moderatori sono gentili e amichevoli con i lettori e rispondono alle domande.
6. Alimenta i profili con contenuti condivisi
I contenuti condivisi possono migliorare il coinvolgimento con il tuo audience però, prima di condividere un qualsiasi contenuto, poniti queste tre domande: – Quando è stato scritto? Se il post ha più di 6-12 mesi, può essere già datato. Se vuoi condividerlo lo stesso perché contiene informazioni rilevanti, introduci l’articolo dicendo che non è recente.
– Chi ha scritto l’articolo? Il contenuto è stato scritto da un autore che molto probabilmente avrà un riscontro, non importa quale sia argomento oppure da un autore semi-sconosciuto che devi introdurre? Quello che conta è che l’articolo sia di qualità e sia facile da leggere.
– È un articolo che entra in empatia con il tuo audience? Può essere vantaggioso per il tuo pubblico?
7. Genera interesse con la varietà
Puoi arricchire il tuo sito e i tuoi canali social con contenuti di diverso formato.
Ecco alcuni esempi di contenuti che puoi utilizzare:
1) Articoli testuali ben realizzati.
2) Foto uniche.
3) Podcast o interviste pre-registrate.
4) Video interessanti.
5) Infografiche coinvolgenti.
Incomincia con qualche tipologia di contenuto e, a mano a mano che il tuo sito cresce, aggiungi più formati. Per esempio, quando Social Media Examiner è stato messo online sei anni fa, aveva sei categorie di contenuto: Casi studio, Tutorial, Recensioni, Interviste ad esperti, Ricerche e Tool.
Ora ne sono presenti dieci: Podcast, Video, Novità settimanali e Punti di vista sono stati aggiunti.
8. Umanizza la voce della tua azienda
I consumatori voglio sentire una vera connessione con il business a cui si stanno rivolgendo e non solo un numero verde.
Qualunque sia il messaggio o il post sui social media, umanizza il tuo tono di voce.
Qualche anno fa, quando LL Bean, compagnia dedicata all’abbigliamento outdoor, ha creato il suo social team, era determinata ad offrire la stessa professionalità e disponibilità del customer service anche online. Nell’immagine sottostante si può vedere un esempio di successo di customer service effettuato su Facebook.
La miglior pratica da seguire è quella di essere coerente con il tuo stile aziendale su tutte le piattaforme, specialmente in termini di customer service.
9. Includi i tuoi profili social nelle tue comunicazioni corporate
Molte persone trovano i profili social nella semplice e vecchia maniera: nel biglietto da visita, nella carta intestata, nella firma delle email o nei volantini degli eventi. Fa sì che i tuoi riferimenti social siano mostrati lì.
Potrebbe essere suonare come qualcosa di scontato, ma nella maggior parte dei casi viene ignorato dalle aziende.
10. Buttati nella nuova piattaforma di pubblicazione di LinkedIn
La nuova piattaforma di pubblicazione contenuti di LinkedIn dà una grande opportunità per condividere contenuti di rilievo. Stephanie Sammons, consulente marketing, dopo che ha pubblicato il suo primo post su LinkedIn, ha attratto circa 200 nuovi follower e le visite del suo profilo sono aumentante del 38% settimana dopo settimana.
La piattaforma di LinkedIn offre una grande opportunità per condividere contenuto. Pubblica qualche articolo su LinkedIn per sperimentare se tale piattaforma può essere utile nel tuo social media plan.
Non perderti la seconda parte dell’articolo settimana prossima! Ti daremo altri preziosi consigli!
Fonti: Social Media Examiner – Freepik