10 Lug 2014
Prenotazioni hotel via mobile: una crescita inarrestabile!
La rapida diffusione dei dispositivi mobile tra i consumatori ha fatto impennare le prenotazioni hotel via mobile, secondo i dati di eMarketer. Se nel 2013 le prenotazioni via mobile (sia tramite smartphone che tablet) hanno totalizzato circa $16.36 miliardi (negli U.S.A), quest’anno sono cresciute del 59.8%, toccando la ragguardevole cifra di $26.14 miliardi.
È previsto un tasso di crescita annuale del 31.7% tra il 2013 e il 2018 e le prenotazioni hotel tramite dispositivi mobile arriveranno a toccare la cifra di $64.69 miliardi nel 2018.
eMarketer stima, che nel 2014, le prenotazioni tramite dispositivi mobile rappresenteranno il 18% del totale delle vendite online del comparto turistico statunitense (includendo anche prenotazioni via desktops e laptops). Entro il 2018, la quota salirà al 37%. Tutta la crescita del settore travel online proviene dalle transazioni effettuate con i dispositivi mobile mentre le prenotazioni via desktop e laptop diminuiscono lentamente di anno in anno.
La massiva penetrazione dei dispositivi mobile sta spingendo le aziende turistiche a sviluppare migliori interfacce mobile per perfezionare l’esperienza utente. La crescita in questo segmento è spinta da diversi fattori:
1) L’abilità d’acquistare qualsiasi cosa in qualsiasi luogo e in qualsiasi momento incrementa le opportunità d’ingaggio del turista durante il soggiorno, data l’elevata mobilità del mezzo. Come risultato, le prenotazioni last-minute tramite dispositivi mobile stanno crescendo significativamente, ma le transazioni effettuate con gli smartphone sono ancora di piccola entità (una notte oppure noleggio auto d’emergenza).
2) Come i tablet stanno rimpiazzando pc e laptops nell’ambiente domestico, i consumatori sono più inclini a concludere transazioni maggiori e pernottamenti più lunghi tramite i loro tablet. Lo shopping turistico è un’attività “dolce” che viene effettuata dai consumatori mentre sono seduti comodamente sul loro divano.
Il comparto del turismo online è più maturo rispetto ad altri settori dell’e-commerce, e come da risultato, sta perdendo quote rispetto il mercato totale e-commerce B2C statunitense. Nel 2013, il comparto ha totalizzato circa il 34.1% dei 400 miliardi del mercato dell’e-commerce. Comunque, con la caduta libera del comparto del turismo online e la crescita a doppia cifre del retail e-commerce, il mercato turistico digitale peserà solo il 26.2% su $666.28 miliardi nel 2018. Solo nel mercato dei mobile e-commerce, il comparto sta crescendo.
eMarketer stima che, nel 2014, il settore viaggi raggiungerà quota 31.1% su tutti i mobile e-commerce (mercato che ha fatturato circa $58.50 miliardi nel 2013) e, entro il 2018, le vendite di prodotti turistici aumenteranno di quasi un terzo sui quasi $200 miliardi di fatturato del mobile e-commerce.
Fonte: http://www.emarketer.com