08 Lug 2014
Brand Protection: strategie low cost su Google ad alto rendimento
Il mondo del web è vasto e sconfinato: si può trovare un’enorme quantità d’informazioni su una miriade di temi.
Talvolta per ricercare l’informazione desiderata sono necessarie più e più ricerche solo per trovare una fonte autorevole sul tema. Uno dei grandi problemi di ricercare informazioni online è l’autorevolezza della fonte: non si sa mai se la fonte da cui proviene il dato sia qualificata o meno.
Per aiutare l’utente nel suo percorso di ricerca, nel corso degli anni, si sono affermati strumenti volti a filtrare e ordinare queste fonti che, in base alla richiesta ricevuta, elencano i siti in ordine di rilevanza. Questi mezzi vengono comunemente chiamati motori di ricerca.
Questa premessa serve per farti capire che bisogna essere presenti online, ma nella maniera giusta: è essenziale presidiare quei luoghi laddove gli utenti ricercano informazioni in maniera attiva. Nell’internet marketing, tutte le attività volte a generare traffico di qualità verso il tuo sito web prendono il nome di search engine marketing (SEM). Lo scopo principale è portare al sito, tramite i motori di ricerca, il maggior numero di visitatori realmente interessati ai tuoi contenuti.
Più traffico riuscirai a portare verso il vostro sito, più visibilità avrai e, di conseguenza, una migliore reputazione online.
Le attività SEM più utilizzate sono quelle relative al keyword advertising, che utilizzano una logica pay per click (PPC).
Che cos’è il keyword advertsing e perché dovrei usarlo?
Il keyword advertising è un modello pubblicitario che permette la visualizzazione dell’inserzionista sul motore di ricerca quando effettua la ricerca.
Per darvi un’idea delle potenzialità di questo mezzo, secondo la ricerca @wesocial qui sopra indicata, in Italia il tasso di penetrazione d’internet è di circa il 58% e conta circa 35.531.527 utenti. Tramite le campagne di keywords advertising, tutti questi utenti sono a portata di mano, dal momento che qualunque utente che utilizzi internet è raggiungibile.
Il servizio più famoso è Adwords di Google che utilizza il metodo pay per click: una modalità d’acquisto della pubblicità online dove l’inserzionista paga un prezzo in base ai click ricevuti.
In questo modo si possono presidiare i motori di ricerca, posizionando il proprio sito internet ai primi posti nei risultati di ricerca sotto certe parole chiave.
La scelta delle parole chiave da utilizzare è determinante: solo utilizzando parole chiave altamente coerenti si potranno generare i risultati migliori dai motori di ricerca.
In Adwords, le dinamiche sul pay per click e sulle parole chiave cambiano in tempo reale: il costo per click della parola chiave ha un costo specifico variabile in base alla domanda. Se c’è un’alta concorrenza attorno ad una determinata parola chiave, il suo prezzo schizzerà verso l’alto.
Se tutto questo ti sembra interessante, ecco qui i principali vantaggi del keyword advertising:
· Semplicità d’utilizzo e ampia visibilità
· Possibilità di raggiungere grandi risultati anche con budget limitati
· Profilazione più precisa e maggiore targetizzazione rispetto a strumenti di marketing tradizionali
· Possibilità di controllare in qualsiasi momento l’andamento della tua campagna.
Vediamo quali possono essere le strategie migliori per evitare di attivare una campagna su Google AdWords che non converta come desiderato.
È necessario capire come i viaggiatori si comportano quando sono in procinto di pianificare un viaggio o sono alla ricerca di ispirazione.
La prossima immagine mostra che le ricerche generiche come “hotel venezia” oppure “hotel firenze” siano in costante calo. Quindi, impostare una campagna su queste parole chiave rischia di essere un buco nell’acqua.
Uno studio di Google dimostra che le ricerche dei viaggiatori correlate ai Siti Ufficiali degli hotel hanno guadagnato importanza a discapito di quelle verso le OTA.
Infatti, le grande multinazionali dei viaggi online investono ingenti somme sui brand degli hotel, tecnicamente brandjacking. Così facendo intercettano viaggiatori qualificati interessati al tuo hotel e vicini a concludere la prenotazione. Gli intermediari però si posizionano in cima ai risultati di ricerca, quindi gli utenti saranno probabilmente spinti a prenotare da un intermediario. In questa immagine si vede come i primi tre risultati su Google con una chiave di ricerca “Nome Hotel + destinazione” siano gli annunci PPC degli intermediari o dei metamotori, mentre il Sito Ufficiale si posiziona subito dopo.
In questo modo gli intermediari intercettano il traffico diretto verso i Siti Ufficiali e convertono i visitatori in prenotazioni, su cui poi dovrai pagare le commissioni. Il delitto perfetto!
Come fare brand protection
La soluzione per risparmiare sulle commissioni e generare maggiore revenue diretto per il tuo hotel è investire in campagne PPC Google AdWords sul proprio brand.
È il caso di una struttura ricettiva 4 stelle di Venezia nostra cliente, che investendo sulle keyword legate al proprio brand si è posizionata in prima posizione sulla ricerca di Google, intercettando in questo modo utenti di qualità, già interessati alla struttura. Con un investimento massimo giornaliero di € 100 per 5 lingue ha generato entrate dirette pari € 42.812,13 e 61 transazioni in quasi due mesi.
Un altro esempio di brand pretection è quello di un hotel 3 stelle di Milano che investendo in una campagna un budget massimo di € 20 al giorno per due lingue ha generato un revenue diretto di € 3.117,40 e 31 transazioni in circa un mese.
Le due strutture in questo modo hanno entrambe generato più revenue, convertito più prenotazioni dirette risparmiando sulle commissioni e fidelizzato i clienti al proprio brand!
Quindi, per proteggere il tuo brand è importante attuare una strategia di visibilità online che abbia l’obiettivo di ottimizzare il ROI dei tuoi investimenti in pubblicità online e le conversioni sul tuo sito web!